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Appello per il NO del senatore Liuzzi

Anche il sen. Piero Liuzzi, in conclusione della campagna referendaria, ha espresso il suo vigoroso NO al Referendum Costituzionale.

"Le eccessive apparizioni del premier Renzi in televisione, per raccontarci un Paese che non esiste ed uno sviluppo che non arriva, non devono scoraggiare i nocesi dall'esercitare il diritto di voto e di votare NO. Domenica 4 dicembre andiamo a votare, rechiamoci al saggio consapevoli di vivere un passaggio della Storia - afferma il senatore Liuzzi che aggiunge - E sia un voto consapevole per il NO alla pasticciata riforma costituzionale voluta dal duo Renzi-Boschi. Barrando il segno NO esercitiamo un diritto che questa riforma vorrebbe limitare, sottraendo ai cittadini/elettori spazi di democrazia. Non è vero che viene abolito il Senato, avremo invece un Senaticchio fatto per il dopolavoro dei consiglieri regionali; non è vero che si accelera il procedimento legislativo, le leggi continueranno a viaggiare fra Camera e nuovo Senato che avrà la facoltà di bloccare l'iter legislativo portando la Repubblica all'immobilismo ed ingessando lo sviluppo; - prosegue Liuzzi che conclude - Respingiamo al mittente il tentativo del premier di farsi una Camera a sua immagine e somiglianza, togliamo a Renzi l'illusione di governare senza opposizioni, ma soprattutto ridiamo al popolo italiano la dignità di essere protagonisti del proprio destino: ognuno vada a comandare in casa propria, l'Italia non può subire decisioni prese in Europa a trazione tedesca, preserviamo il nostro lavoro, le nostre imprese e le industrie dalle rapaci mani di chi vorrebbe rubarci il futuro".
 

Info notizia

02 dicembre 2016

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